Visitare Portovenere
A pochi chilometri da La Spezia si trova una perla della Liguria, un luogo davvero unico, caratteristico, romantico: Portovenere. Bellissima d’estate, sfoggia un fascino particolare d’autunno e d’inverno, un posto veramente irresistibile e da visitare anche se non è una grande città ma un piccolo Borgo, uno dei più belli d’Italia.
Dove si trova Portovenere
Da La Spezia una strada di pochi chilometri conduce al paese do Portovenere, protesa verso il mare il cui punto estremo è occupato da una splendida Chiesa e un accogliente piazzale. Appena staccato da Portovenere è il territorio delle Cinque Terre, insomma, un comprensorio di grande attrattività turistica.
Da Portovenere e soprattutto dalle isole che si affacciano sullo stesso mare e che fanno da corollario al paese, si vede nelle belle giornate con aria limpida, un’ampia parte della zona costiera toscana.
Cosa vedere a Portovenere
Per la visita di Portovenere è sufficiente una sola giornata ma se vuoi anche approfittare delle belle giornate, soprattutto estive, per prendere il sole e darti un bagno nelle limpide acque di questo mare, devi fermarti almeno un giorno in più.
Portovenere, insieme al territorio delle Cinque Terre, poco distante, è stato dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità e già questo indica il notevole valore storico, culturale e paesaggistico del luogo che ti appresti a visitare.
Il Giro delle Isole
Prima di visitare come si conviene il paese di Portovenere, dedica un po’ di tempo a fare il giro delle isole che sono prospicienti il paese. Si tratta di tre isole visitabili con un traghetto. La guida che troverai a bordo ti illustrerà le leggende e la storia di queste isole e potrai anche visitare alcune delle tante grotte presenti.
Tra le tre isole Palmaria è la più grande. Qui puoi sbarcare per percorrere i tanti sentieri escursionistici che attraggono un gran numero di turisti.
Poco più a sud si trova l’Isola Tino, una piccola isola riservata a zona militare e per questo non accessibile se non in due occasioni: il 13 settembre, consacrato a San Venerio, un monaco eremita e la domenica immediatamente successiva.
La terza isola, Tinetto, è la più piccola delle tre, poco lontana da Tino. Tutta la zona fa parte del Parco Naturale Regionale di Portovenere ed è possibile visitarla ormeggiando qui i propri mezzi in osservanza delle norma del Parco stesso.
Il Centro Storico di Portovenere
La Porta del Borgo rappresenta l’ingresso del Centro Storico. Costruita nel lontanissimo 1113, la vicina torre è di alcuni anni successivi, eretta nel 1161. Da questa porta si arriva a Via Cappellini, la strada principale del Borgo lungo la quale trovi una moltitudine di negozi caratteristici.
Alcuni di questi mettono in mostra armi antiche, medievali come le mazze ferrate o le balestre, ovviamente non risalenti all’epoca medievale ma pur sempre d’effetto e ottimi ricordi del luogo.
Molti locali pubblici e ristorantini ti consentono di ristorarti e assaporare ottimi piatti locali.
La Chiesa di San Lorenzo
Proseguendo la tua passeggiata arrivi alla Chiesa di San Lorenzo, anch’essa costruita tra il 1118 e il 1130, in pieno medioevo, dopo che Portovenere venne acquisita dalla Repubblica di Genova. Oggetto di molti restauri che hanno consentito il suo mantenimento nelle migliori condizioni, è visitabile ed apprezzabile nella sua austera semplicità.
Nei pressi della stessa Chiesa trovi anche il Castello Doria, appartenuto alla nobile e nota Famiglia genovese dei Doria, alcuni dei quali discendenti sono tuttora presenti soprattutto nel Capoluogo Regionale anche con ruoli cittadini di rilievo.
Il Castello si trova arroccato su un’altura delle cittadina di Portovenere, uno del luoghi più significativi del paese e dal quale puoi avere una visuale panoramica incomparabile.
La Chiesa di San Pietro
Eretta nel 1198. questa Chiesa è particolare, somigliante ad una fortezza, con torri e muraglie. La sua posizione è assolutamente caratteristica, protesa verso il mare mentre al tre case sono costruite sul lungomare, addossate alla roccia.
Il tutto dona al luogo un aspetto particolare, ancora più caratteristico quando le mareggiate invernali alzano altissimi pennacchi di acqua e di nebbiolina che rende tutto un po’ più romantico e surreale.