Quali sono i social più utilizzati nel 2022 e le prospettive del 2023?

Quali sono i social più utilizzati nel 2022 e le prospettive del 2023?

Dicembre 28, 2022 Off Di Redazione

Facebook è ancora il social più usato con quasi 3 milioni di utenti e a seguire ci sono Youtube e WhatsApp.

Tik ToK, invece, è il social col maggior margine di crescita, nonostante sia stato vietato in India, dove ci sono quasi un miliardo e mezzo di abitanti. Se si considerano i numeri del 2021, Tik Tok è cresciuto in un anno del 45%, seguito in fatto di crescita da Twitter col 23,5% e da Instagram col 21%.

Dalla metà del 2022, un’altra app social che sta prendendo molto piede è Be Real, considerando che esiste da appena due anni e che ha circa 21,6 milioni di utenti che la utilizzano ogni giorno.

Questo social è stato ideato da 2 francesi, Kevin Perreau e Alexis Barneyat. Lo scopo del network è quello di condividere un momento programmato della giornata, su richiesta stessa della app, uno scatto che sia in grado di fotografare, per l’appunto, la realtà (ecco perché Be Real).

L’utente, non appena riceve la notifica dalla sua applicazione social, deve fare una foto che riprenda sia lui/lei che quello che ha di fronte a sé, sfruttando dunque sia la fotocamera interna che quella esterna del suo smartphone.

Il contenuto resta in condivisione 24 ore. Be real funziona in parte come Snapchat e Instagram, ma a differenza loro non consente di inserire filtri e gli scatti sono imprevedibili, poiché oltre alla classica condivisione degli utenti del loro lavoro al pc o in altri ambienti o di pranzi e cene al ristorante, c’è anche chi posta qualche immagine anche da luoghi molto privati.

Inoltre, Be Real non consente di avere follower né di poter mettere “mi piace”, il che fa si che tutti gli utenti siano sullo stesso piano e soprattutto che possano condividere i loro scatti personali solo con la propria rete di amici, che hanno la possibilità di interagire con commenti.

La concorrenza è stata talmente tanto sentita da Instagram che pare che il social di Zuckenberg si stia preparando a inserire e lanciare prossimamente la funzione “candid instagram”. Questa nuova funzione consentirebbe agli utenti di sfruttare sia la fotocamera interna che esterna del proprio dispositivo.

Ovviamente i creatori di Be Real non hanno accolto benissimo la voce, perché per ora si tratta di una voce e Meta si è prontamente giustificata asserendo che il progetto di candid instagram fosse già in lavorazione da 3 anni e quindi un anno prima del rilascio del social francese.

Quel che è certo è che per ora Be Real è il social di riferimento di quella che viene chiamata la “generazione zeta”, sempre più in cerca di autenticità e quindi una generazione che vuole poter condividere momenti attraverso foto più reali e meno ritoccate. Inoltre, considerando l’altissimo numero di episodi di cyberbullismo, si cerca sempre più di stare in rete in maniera sana, normalizzando per esempio quei difetti estetici che di solito sono oggetto di bersaglio e quale miglior modo se non la realtà?

Ancora non si sa se Be Real riuscirà crescere ulteriormente o comunque a rimanere in pole position fra i social network più utilizzati, perché ci sono state già altre app, come Clubhouse, che, dopo un boom iniziale di adesioni, sono state completamente abbandonate.

Una cosa, però, la sappiamo già: Be Real sta dando del filo da torcere a un colosso come Instagram, che dovrà inventarsi certamente qualcosa di nuovo.

Come capire come utilizzare i social per lavoro

Se i social non si usano solo per hobby, ma per monetizzare, come si dice in gergo, ovviamente ci sono tendenze specifiche e analisi web da compiere per arrivare a capire qual è la ricetta giusta per avere successo sul network.

Frequentare un corso di social media marketing, per esempio, è sicuramente un’ottima strategia di partenza per avvicinarsi a un mondo che non è così semplice come sembrerebbe, nel senso che anche sul web esistono di fatto delle regole, anche se non codificate.

C’è un gergo e dei temi che sicuramente tirano di più rispetto ad altri e quindi per arrivare al pubblico bisogna capire come incanalare le proprie idee in contenuti che funzionino.